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Immagine del redattoreMatteo Saglia

Ridare energia all'Europa: La transizione verso le fonti rinnovabili

Aggiornamento: 16 giu 2023

L'elettricità è essenziale nella società moderna, in quanto ci serve per alimentare le nostre case, le industrie e la tecnologia. In tutta Europa, ogni Paese si affida a un mix diversificato di fonti energetiche per soddisfare la propria domanda di elettricità. Tuttavia, i metodi tradizionali di generazione dell'energia elettrica, basata sulle fonti fossili, spesso comportano un costo ambientale significativo, contribuendo all'inquinamento e al cambiamento climatico. Fortunatamente, molte nazioni europee si stanno muovendo sempre di più verso fonti di energia rinnovabile per ridurre la loro impronta di carbonio, anche se si potrebbe fare ancora molto di più. Nel blog di oggi vedremo come alcuni Paesi europei stanno cercando di passare a soluzioni energetiche più ecologiche.


Analizziamo il mix energetico europeo con GreenView Energy
Energie Rinnovabili #GreenView Energy

Per avere una prospettiva diversificata delle diverse strategie che i Paesi stanno adottando per passare alle energie rinnovabili, sono state analizzate Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Italia.


Germania: Sebbene il 50% del mix energetico tedesco provenga ancora da carbone e gas, nell'ultimo decennio la Germania è stata un pioniere nell'adozione delle energie rinnovabili. Si affida in larga misura all'energia eolica (25-30%), con un gran numero di parchi eolici onshore e offshore che punteggiano il paesaggio. Anche l'energia solare svolge un ruolo significativo (10-15%) rendendo la Germania uno dei maggiori produttori di energia solare a livello globale. Questi sforzi hanno portato a una significativa riduzione delle emissioni di CO2.


Francia: La Francia è da tempo associata all'energia nucleare. Genera la maggior parte della sua elettricità da reattori nucleari (70%), il che la rende uno dei paesi con le minori emissioni di carbonio in Europa. Circa il 20% dell'energia proviene ancora da combustibili fossili e solo il 10% da fonti di energia rinnovabili. Tuttavia, negli ultimi anni, il governo francese ha fissato obiettivi ambiziosi per aumentare la quota di fonti rinnovabili nel suo mix energetico, con l'obiettivo di ridurre la sua dipendenza dal nucleare e contemporaneamente diminuire le emissioni.


Regno Unito: Il Regno Unito ha diversificato il proprio portafoglio energetico, utilizzando una combinazione di combustibili fossili, energia nucleare e fonti rinnovabili. Mentre il gas naturale gioca ancora un ruolo significativo (40-45%), il Regno Unito ha fatto notevoli progressi nell'energia eolica (20-25%), diventando leader mondiale nei parchi eolici offshore. L'eolico offshore ha conosciuto una rapida espansione, contribuendo in modo significativo agli sforzi del Paese per ridurre le emissioni di CO2. La restante energia proviene per lo più dalle centrali nucleari del Paese (10-15%). Inoltre, il Regno Unito sta investendo nell'energia solare e mareomotrice per ridurre ulteriormente la sua dipendenza dai combustibili fossili.


Spagna: La Spagna vanta sole in abbondanza, che la rende un luogo ideale per la produzione di energia solare. I parchi solari e le installazioni sui tetti hanno registrato una crescita sostanziale, consentendo alla Spagna di diventare uno dei principali produttori di energia solare in Europa. Circa il 10% dell'energia nazionale proviene dall'energia solare. Anche l'energia eolica è in crescita, con lo sviluppo di parchi eolici sia onshore che offshore. Il 25% dell'energia spagnola potrebbe provenire dall'energia eolica. La Spagna mira a raggiungere una quota sostanziale di energia rinnovabile nel suo mix energetico totale, riducendo così l'inquinamento e promuovendo un paesaggio energetico più verde. Tuttavia, più del 30-35% dell'energia prodotta deriva ancora da combustibili fossili.


Svezia: Le fonti di energia rinnovabili dominano la produzione di elettricità in Svezia. L'energia idroelettrica, insieme alla biomassa e all'energia eolica, svolge un ruolo cruciale nel suo mix energetico. La Svezia ha compiuto progressi significativi nella riduzione delle emissioni di CO2 utilizzando le sue abbondanti risorse idriche per la produzione di energia idroelettrica. Il 40-45% dell'energia svedese proviene dall'acqua. Il Paese sta perseguendo attivamente un'ulteriore espansione dell'energia eolica (10-15%) ed esplorando altre fonti rinnovabili per raggiungere l'obiettivo di diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2045. Il 30-35% dell'energia del Paese proviene da impianti nucleari e si crede che meno del 10% provenga da combustibili fossili (<5% da benzina, <5% da gas e quasi lo 0% da carbone).


Italia: L'Italia ha diversificato attivamente le proprie fonti energetiche, puntando in modo significativo sulle energie rinnovabili. Tuttavia, l'Italia è ancora estremamente dipendente dai combustibili fossili. Tra il 35 e il 40% dell'energia proviene ancora dal gas, un altro 30-35% dalla benzina e 10% dal carbone. Per quanto riguarda le energie rinnovabili, il Paese ha un clima favorevole all'energia solare e, di conseguenza, le installazioni solari sono aumentate notevolmente negli ultimi anni fino a raggiungere il 15-20% del mix energetico italiano. L'Italia sta investendo anche nell'energia eolica (10-12%), in particolare nei parchi eolici offshore lungo le sue coste. Inoltre, l'energia idroelettrica ha una presenza di lunga data in Italia, utilizzando i suoi fiumi e laghi per la produzione di elettricità (10%). Sfruttando il suo potenziale di energia rinnovabile, l'Italia mira a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e a diminuire le emissioni di carbonio, ma c'è ancora molto lavoro da fare. La forte dipendenza dai combustibili fossili e l'abbondanza di sole in Italia è uno dei motivi per cui GreenView Energy ha deciso di installare i suoi primi sistemi solari in Italia.


In tutta Europa, i Paesi riconoscono sempre più l'importanza della transizione verso le fonti di energia rinnovabili per mitigare l'impatto ambientale della produzione di energia elettrica tradizionale. Gli esempi sopra riportati mostrano i progressi compiuti da Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Svezia e Italia. Abbracciando l'eolico, il solare, l'idroelettrico e altre fonti rinnovabili, queste nazioni stanno guidando la riduzione delle emissioni di CO2 e sono all'avanguardia verso un futuro più verde. Con il proseguimento della transizione verso le fonti rinnovabili, è fondamentale che i Paesi collaborino, condividano le conoscenze e accelerino lo sviluppo di tecnologie energetiche pulite per garantire un'Europa sostenibile e prospera per le generazioni a venire. Lavoriamo tutti insieme per aiutare l'Europa a passare a fonti energetiche più pulite ed ecologiche, e accendiamo il futuro con GreenView Energy!


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