La Commissione europea e l'azienda italiana Enel hanno collaborato per donare all'Ucraina 5.700 pannelli solari fotovoltaici (PV) nell'ambito di un progetto congiunto denominato "Ray of Hope". I pannelli fotovoltaici hanno una capacità di circa 2 MW e sono prodotti a Catania, in Europa. Con il sostegno del Fondo europeo per l'innovazione, la donazione di pannelli solari coprirà fino a 11.400 metri quadrati di tetti di vari edifici pubblici come scuole, ospedali e vigili del fuoco in Ucraina. La consegna, organizzata dal Meccanismo di protezione civile dell'UE, è prevista per l'estate del 2023.
Questa iniziativa fa parte degli sforzi più ampi dell'UE per fornire soluzioni off-grid che forniscano elettricità agli edifici pubblici critici in Ucraina. A seguito dei continui attacchi russi alle infrastrutture energetiche civili dell'Ucraina, l'UE sta fornendo anche 5.400 generatori di energia. I pannelli solari fotovoltaici e i generatori consentiranno agli edifici pubblici ucraini di dipendere dall'elettricità autoprodotta. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ritiene che "altre aziende europee e gli Stati membri si ispireranno a questo primo passo, in modo che l'Ucraina possa contare su elettricità pulita, prodotta in patria".
"È particolarmente importante oggi ampliare la capacità di alimentazione autonoma di impianti vitali per il funzionamento del Paese", ha dichiarato il ministro ucraino dell'Energia, German Galushchenko.
Questo è un ottimo esempio di solidarietà tra l'Unione Europea e sottolinea l'importanza delle fonti energetiche indipendenti".
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