Per ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia dalla Russia e accelerare l'espansione delle energie rinnovabili, nel maggio di quest'anno è stato presentato il pacchetto REPowerEU. Si prevede di ridurre significativamente le procedure di approvazione degli impianti fotovoltaici ed eolici.
Poiché la revisione della Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED IV), che fa parte del pacchetto REPowerEU, richiederà ancora del tempo, è stata elaborata una proposta per semplificare la procedura di approvazione e colmare questo divario temporale. Le misure si applicherebbero inizialmente per un anno, ma potrebbero essere prorogate se necessario, e mirano a ridurre il più rapidamente possibile il processo di autorizzazione.
In termini pratici, la Commissione ha spiegato che gli Stati membri dovrebbero classificare i progetti di energia rinnovabile come progetti di maggiore interesse pubblico. In base alla legislazione ambientale dell'UE, tali progetti potrebbero beneficiare immediatamente di una procedura di autorizzazione semplificata.
La Commissione intende semplificare ulteriormente le procedure di autorizzazione per gli impianti con una capacità inferiore a 50 kW, poiché di solito non hanno un grande impatto negativo sull'ambiente e non richiedono un'espansione della capacità nel luogo in cui vengono collegati alla rete. La Commissione ha rafforzato questo punto sottolineando che l'autoconsumo degli impianti di piccola taglia aiuta gli operatori a mantenere i costi dell'elettricità gestibili. Inoltre, un impianto si considera automaticamente approvato se le autorità competenti non rispondono alla domanda entro un mese.
Questa proposta contribuisce a ridurre significativamente i tempi di attesa per gli impianti di piccola taglia sui tetti delle aziende e delle abitazioni private.
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