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Il Caltech ha lanciato in orbita la prima energia solare dello spazio

Immagine del redattore: Lucas SchäferLucas Schäfer

Aggiornamento: 17 giu 2023



Martedì scorso il Caltech ha lanciato nello spazio il suo sistema solare sperimentale, facendo un grande passo avanti verso una centrale elettrica in orbita. Il miliardario immobiliare Donald Bren sostiene finanziariamente il progetto con 100 milioni di dollari.


Secondo i piani, il prototipo sarà operativo in alcune settimane. Il sistema è costruito in modo modulare per poterlo espandere, se il test avrà successo. Una volta realizzata, la centrale elettrica dispiegherà una costellazione di veicoli spaziali modulari che trasformeranno la luce solare in elettricità e trasmetteranno l'energia a terra in modalità wireless. L'array di microonde fornirà elettricità a luoghi che attualmente non hanno accesso a un'alimentazione affidabile. Un ulteriore vantaggio degli impianti solari situati nello spazio è la fornitura praticamente illimitata di energia solare, poiché non dipende dai cicli giorno-notte, dalle formazioni nuvolose o dalle stagioni.


Per questa tecnologia è stato necessario studiare diverse innovazioni. I pannelli solari conosciuti nei parchi solari o per le abitazioni private sono pesanti, ingombranti e richiedono molti cavi. Questo non è economicamente fattibile quando i componenti devono essere lanciati in orbita. Per questo motivo, l'azienda ha progettato e creato array flessibili e leggeri in grado di trasmettere energia in modalità wireless. Il sistema è stato inviato nello spazio piegato e si è dispiegato automaticamente una volta raggiunta la destinazione. (Clicca qui per vedere come funziona il trasferimento di energia senza fili: https://www.youtube.com/watch?v=w5SBF48WqV4&t=21s)


Un altro grande esempio di innovazione nel campo dei sistemi solari. Siamo convinti che la transizione verso le energie rinnovabili sarà un successo.


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